Ciao, sono Stefano e ormai non ricordo più di quando mi sono innamorato della fotografia, so solo che non ne posso fare a meno, una droga che mi accompagna ogni giorno. Sulla soglia dei 50 anni, e dopo diversi sentieri esplorati, ho capito che la mia fotografia affonda le sue radici in Shore, R. Adams e nei cosiddetti newtopographics, nei coniugi Becher e nella scuola di Dusserdof, negli italici Basilico, Guidi e Ghirri, si insomma una filosofia di immagini molto poco social, che non lascia spazio all'esotico e che vuole essere strumento di meditazione sul mondo che mi circonda quotidianamente.
Scatto essenzialmente in analogico e stampo in camera oscura le fotografie, non per moda o per nostalgia del tempo che fu, ma perché più consono al mio approccio, lento, nel massimo rispetto e devozione dei miei soggetti.
Le 5 immagini che vi propongo sono significative per quello che è il mio approccio fotografico degli ultimi 4/5 anni.
Ciao e ben trovati
