Ciao a tutti voi
Inviato: gio apr 12, 2018 9:37 am
Salve a tutti,
è un piacere innanzitutto fare la vostra conoscenza, ora mi presento, mi chiamo Pietro, ho 30 anni (vado per i 31) ed abito in provincia di Padova.
Non è da molto che fotografo, infatti la mia prima macchina fotografica la comprai nel 2012 visto che dovevo partire per una vacanza in Cina e perciò volevo mantenerne il ricordo. Capita poi che anche mi ci appassiono alla pratica fotografica e decido, senza pretesa alcuna, di fare qualche breve scampagnata nei dintorni del mio paese con la macchina al collo, fino a che un giorno, un amico mi invita a fotografare un luogo abbandonato, la cosa all'inizio mi coinvolge moltissimo, tanto che continuerò a fotografare luoghi abbandonati per circa due anni, poi, un giorno, inizio a farmi qualche domanda e lentamente abbandono questa pratica, stanco di scattare foto sensazionali "acchiappa like". Nello stesso periodo vengo a conoscenza di un piccolo libro (voglio precisare che intendo piccolo in riferimento alle sue dimensioni), scritto da Giuseppe Pagano, che fin dalle prime pagine colpisce nel segno, e da qui, per me, iniziano i "dolori".
Non mi dilungherò oltre, onde evitare di scrivere un fiume di parole, invece lascio, 5 foto che ora come ora rispecchiano il mio modo di fotografare, ovvero l'attrazione per i luoghi periferici, lontano dalle città, non trovandomi a mio pieno agio a fotografare in luoghi affollati.
Ciao a tutti.
Pietro.
è un piacere innanzitutto fare la vostra conoscenza, ora mi presento, mi chiamo Pietro, ho 30 anni (vado per i 31) ed abito in provincia di Padova.
Non è da molto che fotografo, infatti la mia prima macchina fotografica la comprai nel 2012 visto che dovevo partire per una vacanza in Cina e perciò volevo mantenerne il ricordo. Capita poi che anche mi ci appassiono alla pratica fotografica e decido, senza pretesa alcuna, di fare qualche breve scampagnata nei dintorni del mio paese con la macchina al collo, fino a che un giorno, un amico mi invita a fotografare un luogo abbandonato, la cosa all'inizio mi coinvolge moltissimo, tanto che continuerò a fotografare luoghi abbandonati per circa due anni, poi, un giorno, inizio a farmi qualche domanda e lentamente abbandono questa pratica, stanco di scattare foto sensazionali "acchiappa like". Nello stesso periodo vengo a conoscenza di un piccolo libro (voglio precisare che intendo piccolo in riferimento alle sue dimensioni), scritto da Giuseppe Pagano, che fin dalle prime pagine colpisce nel segno, e da qui, per me, iniziano i "dolori".
Non mi dilungherò oltre, onde evitare di scrivere un fiume di parole, invece lascio, 5 foto che ora come ora rispecchiano il mio modo di fotografare, ovvero l'attrazione per i luoghi periferici, lontano dalle città, non trovandomi a mio pieno agio a fotografare in luoghi affollati.
Ciao a tutti.
Pietro.