Con gli occhi bassi - 1

[g.renieri]

Un pomeriggio, non troppo tempo fa, mentre mi recavo nel centro di Siena sono rimasto impressionato da un fatto: quasi tutte le persone che stavo incrociando camminavano di fretta, trafilate, con gli occhi bassi rivolti sullo smartphone. Ho cominciato a fotografarle e ho deciso di farne una serie. Ve ne presento qualcuna

[Sergio Lovisolo]

Aspetto le altre! Difficilissima impresa la tua...

[Carlo Riggi]

Ricerca fotograficamente e sociologicamente interessante. L'avvio promette bene.

[MarcoBiancardi]

Ottimo avvio.
Soggetto ormai comune, esecuzione invece d’autore.

[g.renieri]

Da questa foto ho la percezione che quello che andava di fretta fossi tu.
È tutto mosso, lei, lui, la scena. Visto che i soggetti non ti guardano, io cercherei di andare “a caccia” appostandomi per identificare la vittima in anticipo e curare meglio la composizione, limitando il mosso al solo soggetto con lo smartphone, dandogli la dinamicità della fretta che vuoi trasmettere.

Ti ringrazio molto per l'osservazione, Massimo, ma permettimi di non condividerla in pieno. La foto è, in tutta evidenza, presa al volo. Ed è voluta così. Il soggetto principale (la ragazza) anche se leggermente mosso, si rivela comunque in modo chiaro come il punto d'interesse dell'immagine. Congelando lo sfondo e limitando il mosso sulla ragazza l'avrei resa più indefinita, rischiando di dar peso eccessivo ad elementi marginali dell'immagine . Riguardo poi alla composizione, non sempre mi capita di inquadrare al volo e far cadere il soggetto principale proprio sulla sezione aurea (o giù di lì). Di questa serie vi mostrerò anche altre immagini, con riprese più da "appostamento". Mi farà piacere il tuo contributo.