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da Carlo Riggi » gio feb 08, 2018 10:19 pm
Una vecchia pellicola Super8, lasciata in una soffitta umida. Trovi il proiettore adatto da un vecchio rigattiere, sistemi l'accrocco sul tavolo della cucina, monti il nastro, dubbioso di trovarvi ancora qualche traccia visibile, chiudi le persiane e fai partire il motore. Trrrrr.... il buio viene contrappuntato da scintille, che solcano lo spazio come cicale impazzite nella notte. Trrrrr... ancora niente, la muffa ha preso il sopravvento, si è mangiata la luce, ha inghiottito i ricordi. Quando stai per rinunciare, improvvisa come un lampo, inattesa come la vecchiaia, spunta un'immagine, dapprima illeggibile, sfrangiata, sfuocata. Stenti a vederla, ma l'emozione monta al massimo. L'apparizione dura 10 secondi, poi scompare. Il tempo di un respiro incredulo e ne spunta un'altra. E' la vita che si riprende il suo posto, ferita ma non arresa. Immagini di un tempo indistinto, passato probabilmente, ma forse futuro, chi può dire. Poi di nuovo il buio... Negli occhi resta un'emozione umida, l'acqua di un lago, liquido amniotico misto a lacrime. La bobina continua a girare. Trrrr... noi ancora qui, a elemosinare altre stille di vita. In attesa. Confidenti. E grati.
Ciao
Carlo