pianista

[MarcoBiancardi]

Alexander Lonquich

[luciano.xxk]

Non so..... mi sono trovato a girare lo smartphone per vedere meglio.

Ma io sono ingegnere, temo sia un mio limite.


Ciao. L.

[MarcoBiancardi]

Non so..... mi sono trovato a girare lo smartphone per vedere meglio.
Ma io sono ingegnere, temo sia un mio limite.
Ciao. L.

grazie, Luciano, ma ti assicuro che stavolta la mia foto è perfettamente ortogonale, ne fa fede il profilo del corpo del pianoforte; è il mondo a volte a essere storto

[otto]

nel genere davvero un gran bello scatto, inizialmente disorienta ma poi appaga vedere quel volto concentrato nell' angolino in basso, riaccende tutto il fotogramma dandogli luce nuova, frammenti come in un puzzle con tasselli geometrici per un disegno più ampio di quello percepito…

a livello visivo, unico appunto di poca rilevanza, ma non so se era possibile, avrei preferito non vedere sul riflesso del pianista i monconi delle braccia, per intenderci o con le mani o niente braccia.


otto.

[MarcoBiancardi]

grazie, Otto, come dici tu sarebbe stato perfetto, con la visibilità anche delle mani, ma il corpo dei muisicisti è in continuo monumento e magari se avessi trovato le mani al posto giusto avrei perso il viso...

[Carlo Riggi]

In questa foto spicca la presenza amletica nello spigolo in basso a sinistra. Il "teschio" sembra interpellato dal Maestro in merito alla bontà della sua esecuzione, e forse anche della vita e dei suoi destini.

[MarcoBiancardi]

grazie, Carlo, per la tua lettura anche teatrale della mia immagine musicale.

[pier maria lorenzi]

Bravo Marco, ardita come composizione, e come dice Carlo lo specchio creato sul pianoforte, con un viso che si rivolge all'altro, aggiunge un che di frizzante. Un saluto.

[MarcoBiancardi]

Pier Maria, ti ringrazio.