Close Enough Photographers

Un bell’esercIzio formale, con un bell equilibrio
di forme, luci e volumi.
Un apparente ritorno a un razionalismo visuale, stavolta l’autore non gli ha lasciato le briglie sciolte, ha cercato di domare lo scalpitante puledro chiamato Holga.
E forse ha tirato un po’ le brigle anche a se stesso.

... tante geometrie di origine animale, ma il là a definirle ad associarle e a plasmarle fra loro armoniosamente , lo dà la Luce, eterna regina della fotografia ...

Grazie a tutti!

Questa cmnq non è Holga.

Carlo Riggi ha scritto: ↑

ven feb 16, 2018 12:24 pm

Questa cmnq non è Holga.

allora hai messo le briglie alla Holga che c'è in te

Tanta la perfezione che meriterebbe di essere inserita in un testo scolastico. La panchina vuota però invoca una presenza che dia senso al suo ruolo, a meno che figurarsi tale presenza non sia compito dello spettatore.
Molti altri, tale presenza l'avrebbero inserita nella forma di una geometria umana,( non di una persona), e di
fronte a tale scelta rimango di solito perplesso.

Grazie Sergio! Vediamo se ho capito. Per geometria umana intendi una presenza priva dei suoi connotati identitari? Pura forma? E qual è la scelta di fronte a cui rimani perplesso, metterla o non metterla?

Esattamente, priva dei suoi connotati identitari. Non una persona reale, ma un artificio formale.
La scelta di metterla mi lascia perplesso, mi sembra un utilizzo puramente strumentale.

Sono d'accordo con te, una presenza di quel tipo sarebbe stata un po' ruffiana, avrebbe reso la foto più immediatamente e facilmente gradevole. E io sto conducendo una personale battaglia contro la "bellezza"...
Grazie!

Un'armonia di forme e geometrie,molto bella. Da un po' la fotografia che mi piace fare,con la figura umana quasi sempre assente...

Grazie Maurizio!