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Chi passa e chi resta

Inviato: sab dic 22, 2018 9:37 pm
da stefano_borella
Buona serata a Tutti, Stefano

Re: Chi passa e chi resta

Inviato: dom dic 23, 2018 8:13 am
da MarcoBiancardi
Un'interessante triangolazione tra il reale e il virtuale, l'immobilità e il movimento, l'inserimento di una immagine fotografica altrui nella propria creazione visuale, l'uomo e la donna, un risultato grafico in bianco e nero senz'altro efficace. Una fotografia che pare ammiccare ironicamente all'osservatore, dal significato aperto a mille intrpretazioni.

Re: Chi passa e chi resta

Inviato: dom dic 23, 2018 10:49 am
da otto
visualmente mi attrae molto, l' espressione assorta della figura maschile e la sua posa contrasta bene con il manifesto, penso che la figura mossa centrale interrompa l' intensità generata dai soggetti laterali e avrei preferito non ci fosse...
una piccola raddrizzatina delle linee verticali non guasterebbe.

otto.

Re: Chi passa e chi resta

Inviato: lun dic 24, 2018 2:09 pm
da Carlo Riggi
Ha ragione Otto, la figura centrale non aggiunge. Anche perché va a sovrapporsi col bordo del poster. Resta comunque un ottimo scatto.

Re: Chi passa e chi resta

Inviato: lun dic 24, 2018 7:41 pm
da pier maria lorenzi
Mi associo, il rapporto donna fotografata uomo di passaggio non meritava intrusioni. Ci sono passato ieri, può essere l'inizio di via Manzoni da piazza Cavour, a Milano? Un saluto.

Re: Chi passa e chi resta

Inviato: lun dic 24, 2018 7:54 pm
da Alessandro Saponaro
otto ha scritto:
dom dic 23, 2018 10:49 am
visualmente mi attrae molto, l' espressione assorta della figura maschile e la sua posa contrasta bene con il manifesto, penso che la figura mossa centrale interrompa l' intensità generata dai soggetti laterali e avrei preferito non ci fosse...
una piccola raddrizzatina delle linee verticali non guasterebbe.

otto.
Concordo appieno!

Re: Chi passa e chi resta

Inviato: mar dic 25, 2018 10:09 pm
da stefano_borella
Pier Maria...c'hai azzeccato! :D Credo che il manifesto della "femme fatale" sia lì da parecchio, perchè è da parecchi mesi, pur non passando spesso in zona, che colpisce la mia attenzione, quasi fosse diventata un'ospite/presenza viva, silenziosa ma costante dell' architettura urbana del luogo (da qui l'idea del titolo)
Concordo in pieno con le considerazioni relative sia alla figura della "terza incomoda", sia alla "pisanità" :D delle linee verticali, quindi grazie a tutti per i costruttivi commenti