Close Enough Photographers

Napoli, 2019

grazie a tutti

Un microcosmo chiuso, quello dei ricordi, nostalgico, penoso, autoconsolatorio. L'uomo guarda ai suoi affetti passati con piglio severo, cercando di resistere a quella tentazione di indulgenza che fa capolino sul suo volto, e che un uomo anziano, specie se solo, non può permettersi.

Bravo Robbie, un altro tassello della Napoli viva che ci presenti, e noi ce lo godiamo. Un saluto.

Un volto scolpito dai segni del tempo e dall’incisione del tuo obiettivo: i segni lasciati dal tempo in primo piano, la sua memoria invece sfumata sullo sfondo. Il tutto molto espressivo e riuscito.

grazie a tutti per le interessanti osservazioni.
In 10 minuti mi ha raccontato gran parte della sua vita.
Se volete vi trascrivo una sintesi... ho solo paura di rovinare le vostre interpretazioni e suggestioni.

MarcoBiancardi ha scritto: ↑

mar apr 09, 2019 5:11 pm

Un volto scolpito dai segni del tempo e dall’incisione del tuo obiettivo: i segni lasciati dal tempo in primo piano, la sua memoria invece sfumata sullo sfondo. Il tutto molto espressivo e riuscito.

La mia stessa interpretazione istintiva ed immediata.
Una sovrapposizione davvero magistrale.
Specialmente se le foto sullo sfondo non hanno nulla a che vedere con lui

Rimane inespresso ma sotteso il percorso fatto negli ultimi (quasi) quarant'anni, anni difficili non solo per lui.... La ambiguità narrativa è la forza simbolica che lega il primo piano allo sfondo...Complimenti. Ciao Lorenzo