Close Enough Photographers

buongiorno,

Mi piace, Enrico, questa tua ricerca di un equilibrio di geometrie e di forme, che riesci a trovare e vedere anche in un’entropia suburbana.
Come se trasmettessi al mondo circostante un tuo equilibrio ed ordine interiore.

Condivido le considerazioni di Marco, ma questa foto avrebbe meritato una essenzialità ancor maggiore.

Grazie Marco.
Grazie Carlo.

Carlo Riggi ha scritto: ↑

dom lug 14, 2019 8:40 am

Condivido le considerazioni di Marco, ma questa foto avrebbe meritato una essenzialità ancor maggiore.

Osservazione interessante, mi piacerebbe avere qualche dettaglio in più.

fa pensare ad un pentagramma......mi piace la composizione ma avrei preferito non vedere gli edifici sullo sfondo...

otto.

Grazie otto.

si perché quegli alberi hanno un potenziale estetico, la tua inquadratura li ha elevati ad un livello meno descrittivo e permettono di incalzare un processo meditativo ma poi si sgonfia il tutto...

otto.

enrico cinti ha scritto: ↑

dom lug 14, 2019 9:51 am

Osservazione interessante, mi piacerebbe avere qualche dettaglio in più.

Ha già detto Otto. I due alberi, che tu hai isolato come elementi grafici e semantici forti, devono farsi spazio tra troppi elementi di disturbo. E se i fili in alto riescono a entrare nella scena con un ruolo dinamico interessante, lo sfondo invece disturba parecchio. Non so se un punto di ripresa più basso sarebbe servito ad isolarli meglio. O un diaframma più aperto.

Io penso invece che gli elementi sullo sfondo non siano affatto di disturbo, ma anzi enfatizzino il ruolo dei due maestosi alberi in primo piano, che con la loro presenza quasi ieratica riescono a nobilitare e riequilibrare quello che più sopra ho definito disordine entropico suburbano.
Per me dunque perfetta così come l’ha vista il fotografo. Altrimenti sarebbe tutt’altra foto.

Grazie a tutti.

Anche a me piace molto così com'è.

Grazie Giacomo.

Secondo me manca il colore Enrico in queste tue belle serie.
Mi piacciono, piu' le guardo, piu' le penso a colori.