Close Enough Photographers

otto.

Hai ben colto il gioco tra l’immagine “virtuale” del manifesto e il circostante paesaggio, nel quale sembra perfettamente inserirsi quasi senza soluzione di continuità.
Una sorta di trompe l’œil , un divertissement visivo.

Mi colpisce la presenza dei birilli, comune a "Soste". Immaginandone una serie, mi sembra una sorta di messaggio esistenziale: ciascuno si parcheggia dove può, tra il reale e il virtuale. Piccole, quasi invisibili, sentinelle del tempo vigileranno silenti il vostro percorso...

ringrazio per i commenti...
interessante la lettura di Carlo sulle "sentinelle del tempo" che ha notato anche nella foto precedentemente postata, in realtà questi coni stradali mi sono serviti da collante tra le due immagini, cosa che sto cercando di fare nella sequenza proposta con vari elementi o labili connessioni, qui forse fin troppo evidenti...

otto.

Bravo Otto, un cervo gigante rappresentato non poteva sfuggirti. Aspettiamo le prossime con i coni allora. Un saluto