Trapani, 2012

[Carlo Riggi]

[MarcoBiancardi]

Uno sguardo severo che ti osserva e giudica dall’alto, un effetto ottenuto grazie a un’originale - per un ritratto - inquadratura dal basso.
Un’atmosfera controriformista, penitente e inquisitoria in un formidabile ritratto dove ci vedo peró, forse per i lineamenti paffuti del volto, anche una liberatoria componente grottesca.

[Carlo Riggi]

Un applauso alla splendida lettura.
Mi hai fatto rivedere la foto con occhi nuovi. Grazie!

[MarcoBiancardi]

Carlo, l’applauso va tutto a te.
Grazie comunque.
Certo ogni manifestazione d’arte ha un creatore che comunica e un ricevente che interpreta secondo la propria visione.
Quando e se avrai voglia, sarebbe interessante ci raccontasti il contesto di questa inquietante immagine.
Di nuovo grazie.

[Carlo Riggi]

Si tratta della processione dei "Misteri", a Trapani. Una delle manifestazioni quaresimali più intense del nostro meridione. Quel giorno, e per tutta la notte, l'intera città è coinvolta in un vortice di spiritualità e paganesimo, variamente mescolati. Centinaia di figuranti, di ogni età, sfilano per la città portando i "misteri", delle varette rappresentanti ciascuna un momento della passione di Cristo, e recando doni al salvatore. Una mestizia palpabile si impossessa della città, ma anche un orgoglio violento che fa sì che i tradizionali luoghi di culto siano espropriati dai semplici fedeli.
La suorina, come hai detto tu benissimo, raffigura un'icona ancestrale, severa e grottesca ad un tempo. La ripresa dal basso, l'incerta età e l'ambigua identità di genere, ne fanno un'immagine inquietante, un incubo che la fotografia, come spesso succede, contribuisce ad esorcizzare.
Se vi fa piacere, posterò qui a seguire alcune altre immagini della manifestazione.
Grazie ancora!

[Carlo Riggi]

Eccone altre.

[MarcoBiancardi]

Bellissima documentazione fotografica, mentre la prima, quella iniziale della suorina, resta speciale e quel “trenino” di tronchi maschili con mano e cravatta è un colpo da maestro.

[pier maria lorenzi]

Bravo come al solito Carlo, un bel racconto, oltretutto con l'incertezza riguardante l'identità funzionale delle persone ritratte, se fedeli a tutto tondo o figuranti part time. Un saluto.

[Carlo Riggi]

Grazie, Marco e Pier Maria!

[otto]

le prime due davvero speciali, sono foto che restano dentro nel tempo......anche la signora tra le candele sotto il "trenino" non e' tanto da meno, tutte le altre tengono alto il livello e resta notevole lo scatto di quel "trenino", seppur meno appariscente...

Bravo come al solito Carlo, un bel racconto, oltretutto con l'incertezza riguardante l'identità funzionale delle persone ritratte, se fedeli a tutto tondo o figuranti part time. Un saluto.

oltretutto con l' incertezza riguardante l' identità funzionale del fotografo, se fotografo professionista o appassionato part time...

otto.

[Carlo Riggi]

Mi dicono che la fotografia sia il più bello degli hobbies e la più gravosa delle professioni.
Non so se sia vero, ma, nel dubbio, come lavoro preferisco tenermi la psicoanalisi.

Grazie Otto!

[g.renieri]

Molto belle, Carlo! Una serie davvero di alto livello. La foto del "trenino", come lo chiama otto, è un capolavoro.

[otto]

come lo chiama otto

ciao Giacomo, mi permetto di farti notare che ho preso in prestito questa simpatica connotazione da Marco, il merito non è certamente mio...

otto.

[g.renieri]

come lo chiama otto

ciao Giacomo, mi permetto di farti notare che ho preso in prestito questa simpatica connotazione da Marco, il merito non è certamente mio...

otto.

... che sbadato, è vero Non me ne volere...

[Carlo Riggi]

Grazie Giacomo!

[MarcoBiancardi]

Otto, grazie per la citazione è Giacomo, tranquillo, non vi avrei certo accusato di plagio .
E di nuovo un plauso al fotografo.

[Lorenzo]

Un vero piacere ammirare queste tue! (credo che proprio nel 2012 ho saltato l'appuntamento con I Misteri a Trapani). E' un prezioso report di un'esperienza indimenticabile che lascia una emozione travolgente nel suo snodarsi sul filo di una narrazione mortifera e amorosa. Report tanto più prezioso quanto negli ultimi anni è tangibile la perdita di afflato e l'appiattimento su una "routine" ad uso e consumo dei turisti i cui tratti purtroppo sono comuni a molte altre rappresentazioni sacre. Un saluto. Lorenzo

[Carlo Riggi]

Ti ringrazio, Lorenzo!

[Ivan]

Questa è bellissima

[Carlo Riggi]

Grazie Ivan!