Close Enough Photographers

Ciao Sergio, mi colpisce nella tua foto notare che essa si sottrae alla classica foto "ricordo" pur costituendo un deposito di memoria. Al di là del gioco melanconico del "come eravamo", la relazione prossimale con i soggetti ritratti, proprio per l'ambivalenza del processo fotografico (assicura della presenza nel momento stesso in cui la archivia) è capace di innescare un corto circuito emotivo liberando soggettivamente domande, sentimenti, immedesimazioni, ricordi personali, esperienze appaganti e/o frustranti, mentre da un punto di vista sociale, non può non evocare la "patria", la leva, un determinato periodo storico e per contrasto i cambiamenti intervenuti e quelli in corso. Un saluto Lorenzo

Ti ringrazio per il commento, Lorenzo. Rivela sensibilità e profondità di analisi, e individua nella foto elementi anche al di la della coscienza dell'autore.

C'è impegno negli sguardi di questi ragazzi, concentrazione, desiderio di darsi. La consapevolezza di entrare nella Storia, attraverso uno scatto. Una valenza che ormai, per via della sua incontrollata moltiplicazione e di una inesorabile banalizzazione, la fotografia ha purtroppo perduto.

Grazie Carlo. Al solito, hai cavato un mondo da una semplice foto.

Un bel ritratto di gruppo, ben posato e ben realizzato.
Questo avrei detto osservando questa foto all’epoca in cui fu scattata, diverse decine d’anni fa.
Ma la potenza della Fotografia come mezzo, come strumento espressivo e forma d’arte, sta anche nella processo di maturazione che attraverso il tempo, come il vino pregiato in una botte, si verifica per le immagini di pregio grazie all’invecchiamento. Talché oggi questa fotografia è diventata Storia e memoria.

Grazie Marco, certo che non sarebbe male se ciò che avviene per le foto avvenisse anche per i loro autori!

Sergio Lovisolo ha scritto: ↑

sab feb 24, 2018 12:31 pm

Grazie Marco, certo che non sarebbe male se ciò che avviene per le foto avvenisse anche per i loro autori!

caro Sergio, chissa!
Di certo è ancora troppo presto, troppo presto per PASSARE alla storia, te lo auguro ma tra molti, molti anni ...

Grazie per il ricambiato augurio , Marco. Queste foto, sono centinaia, mi hanno permesso di crearmi una sorta di vita separata durante il sevizio militare,. Gli altri andavano alle marce, io al laboratorio fotografico dell'accademia a Pozzuoli.
Te ne offro un'altra festosa!

grazie Sergio !
Che c'è di più piacevole e augurale di un sorriso?
e qui sono addirittura due!
Simpaticissimi/a