VIVA LA REPUBLICA
Inviato: sab gen 23, 2021 8:04 am
A Photographers' Place
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grazie Otto, la scelta dell'inquadratura è voluta e qui ribadita, è la scritta per me il soggetto della fotografia, la figura umana è volutamente lasciata indistinta sullo sfondo, per lasciare anche una certa indeterminatezza temporale e l'immagine potesse essere interpretata come risalente a quegli anni...otto ha scritto: ↑sab gen 23, 2021 11:55 aml'occhio mi cade sulla figura umana seduta che avrei voluto vedere più da vicino o con più respiro, la scelta di includere tanto portone per la scritta non mi convince....
aggiungo che non comprendo gli artefatti sulla pavimentazione in basso a destra che segue la via di fuga...
otto.
grazie, Carlo, il politically correct è un tema importante che qui tu delicatamente sfiori, ma in questo caso non direi si tratti comunque di questo, ma della per me doverosa citazione di di un'altra autrice molto importante nella fotografia di quegli eventi, per documentare i quali tra l'altro perse la vita.Carlo Riggi ha scritto: ↑sab gen 23, 2021 11:15 amLa foto è bella. Mi piace l'atmosfera e la cura dell'inquadratura.
Detto con leggerezza, comincia a starmi pesante questo clima politically correct per cui accanto a un grande autore bisogna nominare anche la sua meno conosciuta compagna (ma non il contrario).
Ormai è difficile parlare di Weston senza citare la Modotti. Nei gruppi ti guardano male.
Ieri, in una trasmissione tv, ho sentito una conduttrice congedare la sua ospite dicendole di salutarle anche il marito, e aggiungendo "in fondo, è importante che accanto a una grande donna ci sia un grande uomo". L'anno scorso Amadeus fu linciato per aver espresso un pensiero simile, a parti invertite. Lui aveva detto grossolanamente "un passo indietro", ma il concetto quello era.
Siamo arrivati.