Close Enough Photographers

Complici un disastro al sistema operativo e il cambio di sistema, sono alle prese con un tentativo di razionalizzare gli archivi voluminosi e spesso ridondanti. A volte saltano fuori immagini, come questa, dimenticate (nel senso che, a prima vista, non ricordo proprio di averle scattate). Così il fermo tecnico e la stasi operativa lasciano spazio al tentativo faticoso ma avvincente di ricordare, di ricostruire fasi della mia esperienza che, rispetto al presente, appaiono e forse lo sono lontane anni luce. Grazie per l'attenzione. Un saluto. Lorenzo

Molto buona e molto opportuno l’incidente tecnico che ti ha fatto riscoprire i vecchi scatti, nei quali spesso ritroviamo aspetti di noi stessi che avevamo dimenticato.

Ciao Lorenzo, uno scatto classico a comporre un altro tassello della gente di Palermo; se posso permettermi, ho come l'impressione che ultimamente tu sia alla ricerca di visioni meno dirette. Un saluto

Grazie a Marco e a Pier Maria. Vero, un cambiamento (ripiegamento)nel mio approccio fotografico è innegabile da più di un anno a questa parte. Credo sia inevitabile in tempi di distanziamento e mascheramento per chi come me ha sempre privilegiato la prossimità e lo sguardo diretto.

C'é tanta vita in questo scatto!
Complimenti Lorenzo.

Grazie Enrico.

trovo curiosa la scritta sul muro "pistacchio", ma non ne trovo il senso...
la foto non mi fa impazzire, sorry...

otto.

Grazie Otto.

Uno scatto piano, semplice, vivo.

Grazie Carlo.