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Genova 2017

Inviato: mer feb 28, 2018 1:13 pm
da Ottavio Colosio
Chiusa al traffico per motivi di sicurezza durante un evento nello scorso anno, mi sono intrufolato e
vi propongo ora due visioni particolarmente rare e silenziose della sopraelevata genovese.

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Re: Genova 2017

Inviato: mer feb 28, 2018 1:15 pm
da MarcoBiancardi
hai sfruttato un'occasione d'oro per delle insolite riprese, immagini interessanti e dal significato quasi metafisico

Re: Genova 2017

Inviato: mer feb 28, 2018 2:31 pm
da Carlo Riggi
Una situazione inusuale, al limite dell'irreale, per qualunque delle nostre città.
Tra le due preferisco la prima, per via dei colori caldi. Nella seconda mi disturba quella che mi pare una dominante violetta. Ma confesso che sto guardando dallo schermo dello smartphone.

Re: Genova 2017

Inviato: mer feb 28, 2018 2:52 pm
da Ottavio Colosio
Carlo Riggi ha scritto:
mer feb 28, 2018 2:31 pm
Una situazione inusuale, al limite dell'irreale, per qualunque delle nostre città.
Tra le due preferisco la prima, per via dei colori caldi. Nella seconda mi disturba quella che mi pare una dominante violetta. Ma confesso che sto guardando dallo schermo dello smartphone.

E confesso che hai ragione..le ho solo scansionate al volo..gli ho dato una sistemata alle seconda...e pure alla prima :D

Re: Genova 2017

Inviato: mer feb 28, 2018 2:57 pm
da GiuseppePapale
immagini surreali, di un mondo che ha annullato il caos.

Re: Genova 2017

Inviato: mer feb 28, 2018 3:46 pm
da pier maria lorenzi
Bravo Ottavio, hai sfruttato l'occasione per produrre due immagini che non possono non richiamare la stagione metafisica, nella seconda si gode forse di più la cosa grazie alla vista che si perde molto più in là, in fondo al deserto della strada o quasi. Un saluto. Pier Maria

Re: Genova 2017

Inviato: gio mar 01, 2018 6:28 pm
da Lorenzo
Anche per me due immagini molto belle, che, grazie alla composizione curata e ai toni cromatici molto azzeccati, sembrano suggerire che l'utopia può realizzarsi e la città si è svuotata per tornare ad essere a misura d'uomo. D'accordo con Piermaria, la mia preferenza va alla seconda dove l'occhio si perde sulla linea di fuga. Un saluto Lorenzo