Close Enough Photographers

Propongo qui alcune immagini colte ad una manifestazione per la Pace di quest'inverno. Ogni considerazione e critica sono ben gradite. Mi perdonerà la grande Elsa per avere indegnamente usato il "titolo" di un suo capolavoro. Eppure sperare bisogna, anche contro ogni evidenza!! Grazie per l'attenzione. Un saluto. Lorenzo

Bravo Lorenzo, hai lasciato le tue amate processioni religiose per un'altra più sbarazzina, speriamo davvero che il titolo si avveri. In quanto alle fotografie mi sembra che l'innocenza dei protagonisti abbia contagiato anche il fotografo, con riprese semplici e immediate. Un saluto

dalle foto i ragazzini sembrano ben convinti e motivati nella partecipazione, speriamo che continuino a crederci...

otto.

Pier Maria e Ottonhanno già detto tutto, non mi resta che associarmi. E aggiungo che mi sembra giusto che noi fotografi ci immergiamo nel tempo presente, nei suoi grandi problemi e c’è ne facciamo interpreti e narratori.

Grazie di cuore per i vostri commenti! Mi fa particolarmente piacere trovare qui una sintonia su un tema tanto apparentemente incontrovertibile quanto purtroppo ridotto frequentemente a vessillo ideologico. Vorrei evocare il concetto di "pace preventiva" (ho avuto la fortuna di vedere la mostra di Pistoletto a Palazzo Reale) perchè racchiude il senso di una costruzione progettuale, di una visione d'insieme che anticipa i tempi e prefigura le possibili soluzioni del conflitto: ahi, quanto è difficile porre fine a una guerra cominciata!

Ciao Lorenzo,
Una bella testimonianza, colta con la tua capacità di renderti cronista di eventi popolari senza interferire con i protagonisti.
E togliamo il punto interrogativo e diamo fiducia ai giovani.

Molte grazie Enrico. Ciao.Lorenzo