Close Enough Photographers

Ritratti di un popolo, di persone lontane da me.
Mi comunica tristezza e depressione però.

Molto molto interessante Andrea, anche se meno immediata nella lettura rispetto ad altre della stessa serie.

Fosse stata mia, avrei dubitato molto sul taglio; storie complete (la famiglia a sinistra), storie accennate (il personaggio che cammina verso sinistra) storie promesse (la bambina), "non storie" (la donna che esce dal fotogramma).

Anche le nuvole "sfondate" sono una scelta coraggiosa, che non so se avrei fatto.

C'è troppo o troppo poco in questa immagine?

il padre con i due ragazzini sono un soggetto indimenticabile, purtroppo però a mio modesto parere nella scena troppo affollata non hai potuto ritagliare un'inquadratura veramente efficace.
Una fotogrfia che andava presa comunque, perchè anche nella sua imperfezione lascia il segno.

MarcoBiancardi ha scritto: ↑

lun mar 05, 2018 6:55 pm

il padre con i due ragazzini sono un soggetto indimenticabile, purtroppo però a mio modesto parere nella scena troppo affollata non hai potuto ritagliare un'inquadratura veramente efficace.
Una fotogrfia che andava presa comunque, perchè anche nella sua imperfezione lascia il segno.

... si Marco, hai centrato le mie motivazioni; in quei giorni c'era un grande raduno di ex combattenti e la presenza di alcune sfilate in città.
Lo spirito che si coglie in Russia nella popolazione è fortemente caratterizzato da questi eventi, come se la guerra fosse finita da un anno....

C'è l'incedere lento, triste, ineluttabile di un popolo. Struggente per me.

A me piace l'imperfezione formale della fotografia, e non posso non pensare all'immagine di Robert Frank visti i movimenti dei profili umani, pensierosi ed assorti, solitari comunque. Un saluto. Pier Maria

Gran foto. Certo, avrebbe potuto diventare quadrata, e comprendere solo le tre figure della parte sinistra, formalmente perfette. Ma c'è sempre un tempo per tagliare.

Favolosa zona sinistra-cento.
Concordo con chi l'avrebbe preferita con taglio quadrato, eliminando il terzo/quarto di destra.