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Palermo '02

Inviato: dom mar 11, 2018 7:14 am
da Carlo Riggi
'Cca fotografie 'un sinni fannu!

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Re: Palermo '02

Inviato: dom mar 11, 2018 7:20 am
da MarcoBiancardi
una escursione nel verismo, forse indagine sociale, con la capacità di entrare in contatto, andare vicino (close enough ) e abbassarsi al livello giusto per vedere meglio, raccontare meglio.

Re: Palermo '02

Inviato: dom mar 11, 2018 8:39 am
da Sergio Lovisolo
Cuccioli straordinari, ripresi con partecipazione e connivenza! Il biberon, la merendina, il rastrello con relative manine dei gioielli. E le altre?

Re: Palermo '02

Inviato: dom mar 11, 2018 10:48 am
da luciano.xxk
Quello di sinistra mi ha fatto venire in mente l'irridente monello con le bottiglie di vino di Bresson.

Il bambino più piccolo che osserva rapito da dietro il palo "arriva dopo". Molto dopo.

Sono qui che mi domando se ciò faccia di questa foto una perla rara o una perla di fiume

Re: Palermo '02

Inviato: dom mar 11, 2018 11:07 am
da Andrea Podesta'
Sfrontata come la strada, luogo d'incontro d'eccellenza, fuori dalle mura domestiche .... Bella !

Re: Palermo '02

Inviato: dom mar 11, 2018 11:18 am
da Alessandro Saponaro
Potenzialmente una gran bella foto, ma a mio avviso molto penalizzata dagli occhi semichiusi del bimbo in centro.
Fantastica la scritta "LA DITTA SI E' TRASFERITA DIFRONTE" :mrgreen:

Re: Palermo '02

Inviato: dom mar 11, 2018 12:31 pm
da Carlo Riggi
Grazie a tutti!

Re: Palermo '02

Inviato: dom mar 11, 2018 12:52 pm
da otto
mi piace posa e atteggiamento del bimbo dietro il palo, mi piace meno quella del bimbo col biberon, la coppia di persone sullo sfondo ferme a parlare smorzano la tensione sui soggetti in primo piano...

otto.

Re: Palermo '02

Inviato: dom mar 11, 2018 2:09 pm
da GiuseppePapale
Leggendo il sottotitolo, mi pare di comprendere che il bimbo di sinistra abbia (in qualche modo) esercitato, per così dire, il suo diritto alla privacy.
Se ho 'letto' bene, il messaggio aggiunge valore alla foto.

Re: Palermo '02

Inviato: dom mar 11, 2018 2:47 pm
da Carlo Riggi
Abbiamo giocato un po'. "Io fotografo sono", come direbbe Scianna, e fotografavo, loro si esercitavano a gestire il possesso del loro territorio.

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Grazie a tutti!

Re: Palermo '02

Inviato: dom mar 11, 2018 3:56 pm
da MarcoBiancardi
Bellissima, Carlo.

Re: Palermo '02

Inviato: dom mar 11, 2018 6:37 pm
da GiuseppePapale
questa mi piace più della prima, e non capisco il perché .

Re: Palermo '02

Inviato: lun mar 12, 2018 12:25 am
da otto
ottima senza se e senza ma la seconda...

otto.

Re: Palermo '02

Inviato: lun mar 12, 2018 8:43 am
da Carlo Riggi
Grazie a tutti!
Queste foto hanno stimolato una riflessione sulla questione del diritto alla privacy che, se vi va, potremmo proseguire nell'Agorà.

Re: Palermo '02

Inviato: lun mar 12, 2018 11:54 am
da Lorenzo
Non so se li ho incontrati anch'io da quelle parti. La domanda che urge oggi è un'altra: che ne è stato di loro? Cosa fanno? Forse che la foto deve stagionare per parlare di più e ad un livello diverso e acquistare un altro/più sapore? Non so, Mi incuriosisce nella prima quel palo-schermo contorto che copre parte del bambino. Un saluto Lorenzo

Re: Palermo '02

Inviato: lun mar 12, 2018 3:12 pm
da Carlo Riggi
Grazie Lorenzo!
Come stanno? Cosa sono diventati? Me lo sono chiesto qualche volta per i miei soggetti.
Ma la verità è che loro sono quelli di queste foto, gli stessi bambini con cui trascorsi una decina di minuti, con cui scambiai qualche parola. Non conosco i loro nomi, non so di chi sono figli, neppure se siano zingari o altro. Onestamente non mi interessano le loro vicende individuali, se non per via genericamente benevola, allo stesso modo in cui mi preme per le sorti di tutti i bambini del mondo. Mi interessa invece molto la loro immagine, le loro effigi, e sono le stesse adesso di quando le fotografai, 16 anni fa, identiche. Io sono cambiato, ahimé, e di molto. Questo mi interessa assai di più. Per questo ogni tanto mostriamo le vecchie foto, per ricordare come eravamo, le buone sensazioni di un tempo che inesorabilmente passa, ma che abbiamo fotografato e restituito all'eternità (o quasi): il tempo dei nostri soggetti e, ancor di più, il nostro.