a Milano quando piove

[MarcoBiancardi]

io trovo le giornate piovose molto stimolanti dal punto di vista fotografico, sia per le varie situazioni che, soprattutto, per la particolare brillantezza che nonostante l' apparente grigiore a volte la luce assume, riflessa nelle pozzanghere o sulle superfici bagnate

[Carlo Riggi]

Anche a me piace la pioggia. Il paesaggio appare trasfigurato, i toni amplificati, gli odori intensificati. Ogni cosa sembra galleggiare, sospesa nello spazio-tempo indefinito dell'attesa.
Detto questo, la tua foto richiama fatalmente "Derrière la gare Saint-Lazare" di HCB, purtroppo non avendo di quella né l'élan vital né la determinazione dell'attimo. Alla fine, qui resta in evidenza solo la pozzanghera. Risultato insoddisfacente per i tuoi standard e per le potenzialità della tua Milano bagnata.

[MarcoBiancardi]

grazie Carlo, la mia è una foto foto mediocre e l'hai giustamente notato (ma addirittura ti ha fatto venire in mente HCB, io non ci avevo pensato, t' assicuro).
Però come ho già detto non penso di utilizzare questo nostro spazio solo per far vedere i miei "capolavori", ma anche per piccole cose e sperimentazioni, passi verso una direzione, richieste di consigli e suggerimenti, non di tipo tecnico, bensì stilistico - espressivo
Come se avessi detto: ragazzi, mi piace fotografare quando piove, e a voi? Ho fatto qui dei tentativi col medio formato, quindi uscendo dalle mie abitudini e confort zone. Avete dei consigli?
Mi piace trovarmi in questo spazio che abbiamo creato, dove poter parlarsi con sincerità e amicizia, senza timore di essere fraintesi.

[Sergio Lovisolo]

Eppure... dato che sicuramente qui non corro il rischio del rogo , eppure, dentro, la foto c'è. Basterebbe, penso, tagliare le due figure superiori, valorizzare con la luce il loro riflesso nell'acqua, equilibrare un poco. Trovo spesso, come Carlo suggerisce per le sue foto con la Holga, buone fotografie dentro fotogrammi apparentemente insignificanti. Anche vederle dopo fa il fotografo.
Ciao.
Sergio