Pagina 1 di 1

Yanko

Inviato: dom mar 18, 2018 4:10 pm
da otto
Immagine

otto.

Re: Yanko

Inviato: dom mar 18, 2018 4:38 pm
da MarcoBiancardi
Questa si!
Qui la silhouette non è totale, non è pura sagoma,, ma una figura che avanza un po’ incerta (ben venga il dutch angle, l’inclinazione della ripresa per dare movimento e instabilità) verso la luce.
Obiettivo espressivo perfettamente centrato.

Re: Yanko

Inviato: dom mar 18, 2018 4:47 pm
da Sergio Lovisolo
L'inganno della silhouette, l'uomo (ma c'è un uomo senza una faccia?)si sta allontanando dalla luce, come indicano le impronte.
Io non riesco a trovare alcun significato, prevale il senso dell'artificio.

Re: Yanko

Inviato: dom mar 18, 2018 6:12 pm
da Carlo Riggi
Sergio Lovisolo ha scritto:
dom mar 18, 2018 4:47 pm
Io non riesco a trovare alcun significato, prevale il senso dell'artificio.
Otto è un provocatore (un sano provocatore!). Ha postato una foto concettualmente simile al Cenacolo di Franco Malatacca per farti dispetto. :) L'uomo che trasfigura nel creato.
Mi piace quella e mi piace anche questa.

Re: Yanko

Inviato: dom mar 18, 2018 6:24 pm
da Sergio Lovisolo
Carlo Riggi ha scritto:
dom mar 18, 2018 6:12 pm
Sergio Lovisolo ha scritto:
dom mar 18, 2018 4:47 pm
Io non riesco a trovare alcun significato, prevale il senso dell'artificio.
Otto è un provocatore (un sano provocatore!). Ha postato una foto concettualmente simile al Cenacolo di Franco Malatacca per farti dispetto. :) L'uomo che trasfigura nel creato.
Mi piace quella e mi piace anche questa.
Bastavano le impronte, per desaturare.

Re: Yanko

Inviato: dom mar 18, 2018 7:26 pm
da otto
grazie a tutti...

interessanti le vostre letture, in realtà non volevo creare analogie con la silhouette della foto di Franco "al Cenacolo", questa foto mi ha sempre ricordato Yanko, un naufrago nel breve racconto di Conrad "Amy Foster", uno straniero continuamente tormentato e solo in una società che non lo comprende, un uomo trasportato su un altro pianeta che vedeva un immenso spazio separarlo dal suo passato e un immenso ignoto dal suo futuro....
il fatto che ci sia ombra indelebile sul suo viso mi aiuta ad identificarlo perché non riesco a dare un volto a tale condizione umana, questa la mia lettura.

otto.

Re: Yanko

Inviato: dom mar 18, 2018 8:53 pm
da Sergio Lovisolo
otto ha scritto:
dom mar 18, 2018 7:26 pm
grazie a tutti...

interessanti le vostre letture, in realtà non volevo creare analogie con la silhouette della foto di Franco "al Cenacolo", questa foto mi ha sempre ricordato Yanko, un naufrago nel breve racconto di Conrad "Amy Foster", uno straniero continuamente tormentato e solo in una società che non lo comprende, un uomo trasportato su un altro pianeta che vedeva un immenso spazio separarlo dal suo passato e un immenso ignoto dal suo futuro....
il fatto che ci sia ombra indelebile sul suo viso mi aiuta ad identificarlo perché non riesco a dare un volto a tale condizione umana, questa la mia lettura.

otto.
Confesso che prima di esprimere il mio parere, ho fatto la due diligence, ma la ricerca ha sputato solo nome rumeno, o qualcosa di simile. La tua spiegazione getta un poco di luce su quel volto nero! E intanto,nel mentre mi rende maggiormente conscio dei miei limiti culturali e di intuizione, mi insegna anche ad essere meno criptico nelle mie presentazioni.

Re: Yanko

Inviato: dom mar 18, 2018 9:16 pm
da enrico cinti
Tecnicamente questa foto non mi convince: l'effetto silhouette é un pò forzato e l'alone intorno, a parer mio, penalizza l'immagine.