Close Enough Photographers

Una bellissima foto, una quinta di paese e la vita tra quel contesto.
La vedo purtroppo solo sullo schermino, mi pare molto datata, è così?
Quel sedimento di anni e di storia passata che aggiungono all’imma il valore del documento.

Grazie Marco!
La foto è del 2006 (il telefonino non legge i titoli? ), ma se passi adesso è tutto uguale.

...la foto mi piace ed il formato quadrato ben si sposa con lo zig zag compositivo, ma il trattamento holga proprio non lo digerisco, trovandolo penalizzante; il fatto che sia così penalizzata e pur mi piaccia, vuol dire che è proprio bella ...

Carlo Riggi ha scritto: ↑

dom mar 25, 2018 5:51 pm

Grazie Marco!
La foto è del 2006 (il telefonino non legge i titoli? ), ma se passi adesso è tutto uguale.

Grazie Carlo e scusami.
Mi ero concentrato sulla foto molto più che sul titolo.
E questo mi sembra un ulteriore complimento al fotografo

Assolutamente sì!

Geazie anche ad Andrea!

ci sono moltissime linee che fanno rimbalzare lo sguardo come una pallina nel flipper, per poi posarsi sul giovane con la delicatezza di una farfalla, un effetto strano per un immagine trasognante che lascia leggermente imbambolati...

otto.

Grazie Otto!

Foto senza tempo, allora. Sarebbe stata la stessa 50 anni prima e anche di più.
La composizione è perfetta, ma la presenza del ragazzino con cartello la inserisce
tra quelle della grande tradizione novecentesca.

Grazie mille!

Ti ringrazio Max!

Forse anche io avrei preferito un'immagine più definita ma se quello avevi, hai comunque fatto un ottimo lavoro.

enrico cinti ha scritto: ↑

lun mar 26, 2018 10:24 pm

Forse anche io avrei preferito un'immagine più definita ma se quello avevi, hai comunque fatto un ottimo lavoro.

Grazie Enrico!

Sai che io non distinguo tra risultato e strumento, perché per me l'uno è legato indissolubilmente all'altro, e non esisterebbe senza di quello.
Questo caso però rappresenta un'eccezione, perché quel giorno io avevo con me anche la M6. Tra i due scatti non ho dubbio sul preferire quello Holga.
So perfettamente che non dovrei mostrare quello Leica, perché il confronto penalizza entrambi. Ma al cospetto dell'Admin non posso tirarmi indietro.
Ecco dunque anche l'altro scatto, per le vostre valutazioni.

Carlo, a me piacciono,e tanto, tutti e due. Mi sembra che non ci sia, anzi ne sono sicuro, alcuna penalizzazione dell'uno o dell'altro. E non esiterei neppure a farli vedere insieme, perchè insieme narrano della fotografia e del fotografo.
Tra l'altro, vedere immagini come questa mi confermano nella mia totale convinzione della tua capacità di rappresentare (senza aggettivi) in modo essenzialmente indipendente dal mezzo, utizzando quello che ti appare migliore per l'occasione usando e non abusando delle potenzialità e dei limiti di ciascuno.

Grazie Sergio!

In effetti, credo che nel forum possiamo consentirci ciò che in un ambiente espositivo sarebbe controproducente, compreso proporre diverse versioni della stessa foto.
Questo ci aiuta a riflettere sui processi, anche rivelando i piccoli segreti o le incerte fasi di concepimento di una foto. Per questo nasce questo forum, e non (solo) per fare vetrina.

... per me è il formato quadrato a vincere in questa ripresa ed il bambino, pur piccolo nel quadro, assume nella prima la valenza del gesto che qui non ha.
La tecnica, viene per me al terzo posto nell'influnzare l'immagine ...

Grazie Andrea!

Non so dire. Il rettangolo dà conto anche meglio della struttura della scala, ma è vero che il quadrato conduce meglio lo sguardo sul soggetto, tra l'altro in un'azione più pregnante.
Quanto alla resa, sono occhiali diversi con cui si vedono cose diverse. Si tratta di tecnica in senso stretto, certo, ma io la penso più come una questione di visione.

... si Carlo, non intendevo dire che il mezzo tecnico è ininfluente nella costruzione dell'immagine in senso lato, volevo evidenziare che fra queste due proposte , l'influenza della mutata ripresa, sia per quadro che per soggetto, non rende possibile un confronto limitato all'effetto dovuto alla diversità del mezzo, perche il quadro della prima gioca con carte migliori ...

Capito, grazie!

Prima domanda: quale delle due immagini mi interroga, mi "punge"? La risposta è: la prima.
Seconda domanda: perchè? La risposta è: c'è la visione e non la descrizione di un momento, c'è un lasciarsi andare al sogno e non fare affidamento solo sulla realtà... Un saluto Lorenzo