Close Enough Photographers

Non è un mercato nel senso ordinario del termine per la qualità dei soggetti che trattano e degli oggetti che vengono proposti. Mi è capitato di avventurarmi anche alle prime luci del giorno e di trovare tutto un brulicare di gente indaffarata, soprattutto nella bella stagione. Zona multietnica, forse off limits, dove c'è un pò di tutto e l'offerta lecita può riguardare anche poveri stracci o piccoli oggetti cui noi non siamo più in grado di dare un valore e che qui diventanno oggetto di povere serrate contrattazioni. Ecco una scena ai margini, colta al volo. Inquadratura perfettibile per una situazione imperdibile. Grazie per i vostri commenti e osservazioni. Un saluto Lorenzo

Lorenzo ha scritto: ↑

mar mar 27, 2018 8:15 pm

Ecco una scena ai margini, colta al volo. Inquadratura perfettibile per una situazione imperdibile.

te ne sei reso conto da solo e condivido, perlomeno aver sbloccato la figura seduta nel divano retrostante seminascosta (pare avesse una posizione intrigante) dal personaggio seduto nel divano in primo piano, rimane comunque una ricchezza di elementi davvero molto interessanti: intanto non è proprio usuale vedere dei divani per strada, tantomeno utilizzati, mi colpisce particolarmente la posizione della gamba sullo schienale, il riflesso delle gambe sul quadro scuro (che penso siano dell' autore) e il ragazzo addormentato che penso da solo faccia la foto con quel braccio che tiene il guinzaglio e allo stesso tempo assume una forma che rimanda al quadro antistante....

inoltre quel ragazzo ha per me una somiglianza incredibilmente fedele con la foto del ragazzo che ascolta dalla conchiglia di Edouard Boubat.

non sarà perfetta ma è un piacere perdersi ad osservarla...

otto.

Un collage di posture diverse, un campionario umano e di oggetti davvero unico.

Davvero bella, una scenografia con figure che resta impressa, che non dovrebbe a rigor di logica trovar posto in mezzo alla strada ma è da quello che prende la sua forza. Un saluto.

Otto ha detto tutto quel che avrei voluto dire io.

genere di foto che a me piace molto...
tante storie... ben raccontate

Peccato i piedi mancanti ma nonostante questo la trovo bella...mi da l'idea di giocare a trova l'oggetto nascosto perchè viene proprio da guardare ogni minimo dettaglio...

la foto mi ha fatto venire in mente subito gli scatti di Alex Webb, in cui gli occhi corrono qua e là, su persone e cose, come sfogliando un libro di racconti. La sovrapposizione delle due persone, vado un po' in controtendenza, ci sta: è una scena urbana non uno still life, amo vedere le persone libere dalle nostre pretese costruttive. Mi piace.