Close Enough Photographers

Contax G2 planar 35. Con l'autofocus è facile.

beh, l'autofocus della G2 non è poi forse così facile, immediato e al volo, quindi sei stato bravo/fortunato nel suo uso, perché secondo me questo è un genere di fotografie dove l'uso della messa a fuoco a zona, preventiva, è forse più efficace; per quanto riguarda il ritratto, hai sceltro senz'altro un bel soggetto, con un bello sguardo e molto riuscito quell' accenno di ironia che gli hai colto negli occhi, come se avesse lui compreso all'ultimo istante di essere l'oggetto del tuo interesse fotografico; passando a quel che mi è piaciuto meno, noto banalmente che il palo che emerge seppur sfocato dietro il capo è un po' fastidioso, oltre che contrario ai sacri canoni, ma considerando il titolo, come foto al volo l'hai portata a casa.

Come hai ragione Marco, questi geometri mettono sempre i pali nella posizione sbagliata!Ma ho disposto immediata rimozione.
Scherzi a parte, una discussione sugli interventi di post-produzione prima o poi verrà fuori. Io,in generale, non esito.
Con la G2, che ho da pochi giorni, mi trovo molto bene, ne ho studiato i capricci e riesco a farle fare quello che voglio.
Ti ringrazio molto dei tuoi commenti.
Sergio

Mi associo in tutto al commento di Marco. Aggiungo una nota critica legata al contesto: presenta abbastanza da configurare il ritratto come ambientato, ma non sufficientemente leggibile da rendere comprensibile la situazione. A prima vista mi era parso un autoscontro, poi forse una fabbrica o un'officina... insomma, troppo pensiero.

bravo Sergio, ma con le tue diavolerie di post-produzione adesso Carlo non capisce più il contesto ambientale !

Macche', non lo capivo neanche prima.

He He, si tratta dello squallidissimo ingresso della Fiera di Genova, garantisco che non avete perso nulla
Il ritratto non è ambientato, però il signore aveva una presenza e fisionomia d'attore, e avevo in mano la G2. Primo scatto!Il mezzo mi piace molto, chissà se sarò all'altezza.
Ringrazio entrambi!
Ciao.
Sergio