Marinello

[Carlo Riggi]

Oggi esageriamo. Pure a colori. Perché è il 25 aprile.

[Sergio Lovisolo]

Un lago che vuol essere mare, protagonista di una raffinata immagine, costruita in modo magistrale, un vero e proprio ritratto in posa che dona la dimensione dell'infinito ad un piccolo invaso dalla incerta vita.
Al tempo stesso, la sublimazione di ciò che io chiamo artigianato.

[Sergio Lovisolo]

Ho le traveggole? O è davvero cambiata?

[Carlo Riggi]

Cosa è cambiato Sergio?

[MarcoBiancardi]

un magnifico acquarello, un'incursione riggiana nel pittorialismo

[Sergio Lovisolo]

Cosa è cambiato Sergio?

Il fatto che me lo chiedi significa che non è cambiato nulla. Ma tornando all'immagine dopo l'intervento, ho avuto la netta sensazione di più azzurro e meno giallo. Vecchiaia?

[Carlo Riggi]

Di attribuirlo alla vecchiaia non mi permetto (quale vecchiaia poi?), ma ti assicuro che non è cambiato nulla. Magari è uno sbalzo della tensione elettrica che ha modificato i colori del monitor.

Grazie a tutti!

[Maucas]

Bellissima!

[Carlo Riggi]

Grazie Maurizio!

[Lorenzo]

Leggerezza disarmante e affascinante. Un saluto Lorenzo

[Carlo Riggi]

Grazie Massimo e Lorenzo!

[otto]

trasmette anche a me le sensazioni già descritte...

otto.

[Carlo Riggi]

Grazie Otto!

[GiuseppePapale]

Immagine con colori che la rendono 'poetica'. La solitudine dell'uomo si contrappone alla straripante bellezza della natura; il cielo ed il mare divisi dalla terra come nel 'terzo giorno' della Genesi.

[NicScogna]

Se non fosse così densa di significati si potrebbe dire alla Ghirri? Ma perché non pensare poi anche a Massimo Siragusa? Ma al di là di superficiali associazioni, quello che colpisce è la fermezza nel resistere a banali saturazioni. E non è facile!
Complimenti.

[Andrea Podesta']

... Bellissima Carlo, il mistero dell'essere, espresso con un puntino ...

[Carlo Riggi]

Grazie Giuseppe, Nicola e Andrea!