Close Enough Photographers

Oggi esageriamo. Pure a colori. Perché è il 25 aprile.

Un lago che vuol essere mare, protagonista di una raffinata immagine, costruita in modo magistrale, un vero e proprio ritratto in posa che dona la dimensione dell'infinito ad un piccolo invaso dalla incerta vita.
Al tempo stesso, la sublimazione di ciò che io chiamo artigianato.

Ho le traveggole? O è davvero cambiata?

Cosa è cambiato Sergio?

un magnifico acquarello, un'incursione riggiana nel pittorialismo

Carlo Riggi ha scritto: ↑

mer apr 25, 2018 1:12 pm

Cosa è cambiato Sergio?

Il fatto che me lo chiedi significa che non è cambiato nulla. Ma tornando all'immagine dopo l'intervento, ho avuto la netta sensazione di più azzurro e meno giallo. Vecchiaia?

Di attribuirlo alla vecchiaia non mi permetto (quale vecchiaia poi?), ma ti assicuro che non è cambiato nulla. Magari è uno sbalzo della tensione elettrica che ha modificato i colori del monitor.

Grazie a tutti!

Bellissima!

Grazie Maurizio!

Leggerezza disarmante e affascinante. Un saluto Lorenzo

Grazie Massimo e Lorenzo!

trasmette anche a me le sensazioni già descritte...

otto.

Grazie Otto!

Immagine con colori che la rendono 'poetica'. La solitudine dell'uomo si contrappone alla straripante bellezza della natura; il cielo ed il mare divisi dalla terra come nel 'terzo giorno' della Genesi.

Se non fosse così densa di significati si potrebbe dire alla Ghirri? Ma perché non pensare poi anche a Massimo Siragusa? Ma al di là di superficiali associazioni, quello che colpisce è la fermezza nel resistere a banali saturazioni. E non è facile!
Complimenti.

... Bellissima Carlo, il mistero dell'essere, espresso con un puntino ...

Grazie Giuseppe, Nicola e Andrea!