grazie al mezzo tecnico usato (non è certo la la tu aHasselblad) e alle tonalità volutamente smorzate, ci presenti queste quinte di periferia in "tono minore".
Più che vera desolazione, in fondo ci sono periferie ben peggiori, qui le strade e le piazze appaiono pulite, non vi sono scritte o tag di writers antisistema, non si vedono conseguenze di atti di vandalismo; piuttosto vedo una tristezza di fondo, in una periferia lasciata a se stessa e non coinvolta in alcun progetto sociale.
Desolazione
- MarcoBiancardi
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- Carlo Riggi
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Re: Desolazione
Concordo appieno con la lettura di Marco. Sul piano tecnico, dico che hai individuato buone situazioni da Holga, salvo forse nella terza, dove il lungo e chiaro scritto si concilia poco con la vocazione "impressionistica" di quello strumento.
Ciao
Carlo
Carlo
Re: Desolazione
attratto dall' ultima...
otto.
otto.
Re: Desolazione
credo quella sensazione di nitidezza sulla vegetazione in fioritura che contrasta con l' asfalto della strada e del marciapiede in primo piano oltre che con il palazzo sullo sfondo, entrambi dal sapore decisamente trasognante...
inoltre mi piace molto scorrere lo sguardo dal tombino a quei rami contorti e avvinghiati su quegli assi di legno che formano un croce ben mimetizzata il cui prolungamento porta probabilmente fino al profilo del palazzo che però è nascosto dalla vegetazione e mi chiedo senza quella vegetazione se le due linee combacerebbero...
non mi trasmette desolazione o qualche stato d' animo particolare, ma ha degli equilibri che la fanno funzionare come immagine di buon sapore riconoscendone sia la casualità e sia l' imperfezione di un gusto tanto particolare ed impalpabile.
otto.