Close Enough Photographers

trovo molto belli quei pezzi di lego nello sfondo, i colori falsati del cielo e la posa costruita della bambolina confezionano una rottura con l' insieme delle convenzioni che annunciano un mondo nuovo, liberato dai guinzagli della ragione, mostra il significato nascosto delle cose, menzogna e illusione come in un diorama.

otto.

molto graziosa, Carlo.
La delicatezza della posa ancora infantile, un pizzico di ironia e di arte seduttiva, sembra la narrazione del bagaglio personale di questa giovane donna appena sbocciata.
Mi piacciono la centralità dell'inquadratura, la morbidezza dell sabbia e lo sfondo di roccia rude e contrastante, la dolcezza della gamma cromatica, che sembra voler attenuare quel rosso prorompente della borsetta, della spilla sul petto e delle labbra, che pare invece un rimando a passioni ancora da risvegliare o forse ancora raffrenate.
Un ritratto che è un magico equilibrio tra contrasti, tra l'età dell'innocienza e quella adulta.

Grazie, Otto e Marco, per le bellissime letture!

La trovo molto piacevole, non so il perché, ma mi piace nel suo complesso

Anna(Pola) complice del fotografo, ed accattivante per l'osservatore.

Grazie Ivan e Giuseppe!

Molto bella. Conosco bene le sensazioni di imbarazzo ed inibizioni che scaturiscono dal fatto che dietro quella macchina fotografica vi è il proprio papà...Mi piace,in particolare,il giubbotto sceso sulle spalle...

Grazie Maurizio!

Un notevole pittorico ritratto. Tutto ruota attorno ad un gesto, il dito nella sabbia e lo sguardo che lo segue.
Ne nasce un sensazione di sospensione , di una interrogazione che non si aspetta risposta. Una che resta.

Grazie Sergio!