Close Enough Photographers

Percorrendo saltuariamente Viale Canepa, ho registrato alcuni cambiamenti dovuti alla nuova viabilità a scorrimento veloce del lato a ponente della mia città.
(Genova – Quartiere di Sanpierdarena ; un tempo San Pier d'Arena - quartiere storico che dal 1200 ha rappresentato molto per la grandezza della citta di Genova pur non facendo parte della cerchia delle mura cittadine )
La zona prospiciente al porto commerciale, dove un tempo attraccavano i brigantini, ha visto sorgere ville suntuose, trasformandosi dapprima in quartiere residenziale per poi essere snaturata dal sorgere dell'industria pesante e dalla crescita portuale, culminata con la movimentazione dei giganteschi container e dalla presenza delle grandi navi che hanno tolto spazio alle piccole realtà commerciali di manutenzione e di assistenza portuale.
In questo periodo di cambiamento, il quartiere ha vissuto amori marginali ospitando profughi e diseredati nei magazzini abbandonati e alcuni frammenti tentano di svelarsi anche al frettoloso passante occasionale.

introdotta dalle tue misurate parole necessarie a capire il contesto, una serie molto bella e rigorosa anche dal punto di vista tecnico: una capacità di raccontare il presente, un esercizio di sociologia per immagini molto ben fatto, molto ben riuscito.
I miei complimenti, Andrea.

Se ho ben guardato, in tutte le foto c'è solo una presenza umana. Eppure sono foto che trasudano umanità, un reportage sociale in cui le cose si fanno testimonianza diretta di vita brulicante e in parte sommersa, di nostalgia, di faticosa speranza. Tecnicamente impeccabili, ma questo è quasi superfluo da dire con te.

Ci sono passato di recente, in macchina, distratto, Le tue foto mi dicono tutto ciò che mi è sfuggito con profondità e chiarezza,

Ciao Andrea, una serie che potrebbe continuare per un bel po', immagino che ogni strada sia uno spunto; impressiona la seconda, piena d'acqua, devastazione umana sotto un sole cristallino per niente partecipe. Un saluto. Pier Maria