Close Enough Photographers

Mi sono posto una domanda, chi suona in strada è un musicista meno bravo o meno fortunato? Molti sono comunque bravi e apro questa nuova serie con un appassionato suonatore di Jazz

un bel momento e gesto musicale, Ivan, ma forse una inquadratura non ottimale: lo spettatore appena e solo in parte evidente (con un altro sullo sfondo ancor meno visibile) non rende seconde l'idea di quella interazione che spesso nasce tra il musicista di strada e il suo pubblico occasionale e che per me è una delle attrattive e caratteristiche di questo tipo di esecuzioni; forse sarebbe stata più efficace qui - paradossalmente visto il titolo del nostro forum - un punto di vista meno ravvicinato, oppure in alternativa uno sguardo più diretto e mirato al suonatore.

Mi piacciono molto le luci e la posa del musicista. Trovo anch'io le due presenze poco opportune, il soggetto avrebbe scritto sorretto benissimo il fotogramma anche da solo.

Carlo e Marco grazie delle osservazioni, il mezzo visitatore era stato un poco cercato per dare il senso del pubblico, che nello specifico era anche molto vicino, e al contempo non renderlo paritetico al musicista, lo scopo era anche quella di renderla meno banale e scontata del solo musicista o del tutto con pubblico, insomma un vedo e non vedo, un c'è e non c'è, ma a quanto pare un tentativo non ben riuscito.

Grazie

mi piace molto la posa del clarinettista immerso in quella bolla di flare lievemente accennato come se le sonorità dello strumento avessero iniziato ad inglobare l' attenzione dei passanti nella propria aurea musicale, trovo ottima a livello compositivo la scelta di non includere completamente lo/gli spettatori.

otto.

Bella.
A me la presenza non dispiace. Sembra un austero esaminatore,come se il jazzista stesse effettuando un provino,un esame.

Grazie Maurizio, era il mio intento