Close Enough Photographers

Ecco, l’avevo appena detto: la migliore della serie intravista altrove.
Bravo Alessandro, uno scatto nei giorni in cui si commemorano i morti, probabilmente i fiori hanno a che fare con tutto ciò, comunque lo sguardo assorto e perso nei propri pensieri di questo passante si accorda perfettamente con l’atmosfera di queste giornate.

Conosco la focale usata e mi chiedo come tu faccia a renderti invisibile e lasciare i tuoi soggetti così assorti nei loro pensieri. Forse HCB pensava a te, quando teorizzava il suo da fare. Tu non sei un fotografo, sei un confessore.

Grazie per il passaggio!

Carlo Riggi ha scritto: ↑

dom nov 04, 2018 12:58 pm

Conosco la focale usata e mi chiedo come tu faccia a renderti invisibile e lasciare i tuoi soggetti così assorti nei loro pensieri. Forse HCB pensava a te, quando teorizzava il suo da fare. Tu non sei un fotografo, sei un confessore.

Grazie Carlo per le belle parole ma, in realtà, la spiegazione è piuttosto prosaica: rapidità di esecuzione.

In sintesi:
1) Essere abbigliati nel modo meno vistoso e più formale possibile
2) Individuare il soggetto e smettere subito di guardarlo direttamente fino al momento dello scatto
3)Previsualizzare l'immagine finale
4)Regolare la macchina mentre ci si porta al punto di ripresa, avendo cura di non avvicinarla al viso e di non fare movimenti bruschi che potrebbero allertare il soggetto
5a) Se non si vuole il contatto visivo: portare il mirino all'occhio, comporre di fino e scattare immediatamente
5b) Se si vuole il contatto visivo (personalmente in genere prediligo questa modalità): portare il mirino all'occhio, comporre di fino e scattare appena questo si stabilisce

Grossomodo, sono le stesse tattiche che si impiegano in alcuni tipi di caccia