Caro Marco, mi piacerebbe replicare perché penso che possa venirne fuori una discussione di qualche interesse sul tema della composizione.
Mi aspettavo la tua risposta, compreso il richiamo alla spontaneità della foto da strada.
Posso chiederti che apparecchio hai usato per questo scatto? Mi pare di capire che tu abbia usato una pellicola analogica, forse una Tri-x. Suppongo quindi che si tratti di formato 135. Navigo a vista (con visione limitata, sul cellulare), e quindi rischio di prendere un abbaglio colossale. Lo affronto, questo rischio, perché siamo tra amici.
Se è come penso, la proporzione tra i lati dovrebbe essere 3:2, giusto? Ma questo rettangolo non ha quelle proporzioni...
Sempre a rischio di malefigure, penso che tu l'abbia croppata. Hai operato aposteriori, ben oltre la "spontaneità" del momento colto al volo.
Ammesso (e non concesso) che io sia nel giusto, quello che hai messo nella foto è frutto di uno
studium, non del caso.
Allora ti chiedo, perché era necessario mettere tutta la finestra in alto a destra? Perché hai scelto di farlo? Forse che fosse meno finestra, meno Venezia, se ne avessi mostrato solo una porzione?
Avresti avuto un fotogramma di proporzioni naturali, e avresti meglio concentrato l'attenzione sulla coppia, senza il dubbio per l'osservatore che quella finestra, così cesellata, contenga un qualche valore da coprotagonista, e non sia un semplice elemento di contesto.
Quella dela prospettiva è una questione diversa. Posso capire che si tratti di una modifica molto più aggressiva. Io stesso evito di applicarla, salvo rarissimi casi. Ma forse non era necessaria, forse bastava rientrare un po' il bordo sinistro per evitare di far spuntare quella maniglia, che distrae ed evidenzia la distorsione, senza perdere il numero civico. Non credo che la tua (corretta) esigenza di ambientazione ne avrebbe sofferto.
Ecco. Ora mi dirai che il tuo apparecchio produce un fotogramma 4:3 e io mi ritiro in buon ordine.