Per noi la fotografia è un modo di esprimersi, un modo di pensare, un modo di vivere.
Come mangiare o respirare: un bisogno primario.
Questo spazio è per quelli così.
Non una vetrina, né un circolo da dopolavoro, ma un’officina.
E’ uno spazio di elaborazione nel quale promuovere la cultura fotografica, riportando l'immagine al centro dell’interesse e lasciando in secondo piano feticismi e tecnicismi, connaturati alla pratica fotografica ma già ampiamente dibattuti in altri forum.
“Close enough” vuol essere un luogo di condivisione e confronto tra fotografi, sia dilettanti sia professionisti, già in possesso di un personale linguaggio visuale, alla ricerca di stimoli in grado di ampliare le proprie potenzialità espressive.
Questo non è lo spazio più adatto per i principianti in cerca dei primi consigli; non il luogo in cui vendere e acquistare attrezzatura d’occasione; non il pretesto per iniziative goliardiche, fotoraduni e concorsi a tema.
Il proposito è celebrare la fotografia nella sua piena potenza immaginifica e visionaria, oltre ogni mera compiacenza estetica.
Non siamo alla ricerca di foto sbalorditive, di cui la rete già abbonda: ci interessano soprattutto i percorsi di senso, i linguaggi, le visioni. La fotografia vista da vicino, da chi la pratica e la vive ogni giorno, senza fisime da corredo, ansie di perfezionismo o vuota vanità.
Uno spazio per autori, dotati di una propria identità stilistica, in cui favorire un rigoroso esercizio della critica fotografica espressa con garbo, ma senza compiacenze o inibizioni.
Autore è etimologicamente “colui che fa crescere”: noi desideriamo formare un gruppo nel quale si cresca insieme, con pieno riguardo delle diverse peculiarità, delle culture e dei talenti individuali.
Tutte le tecniche, i generi e i formati sono benvenuti, così come ogni proposta riguardante progetti, letture, autori, eventi.
Questo spazio non è moderato, nel senso che non prevede alcuna autorizzazione preventiva dei messaggi, e favorisce la massima libertà espressiva compatibile con i requisiti minimi del rispetto della legge e – ancor prima - della persona umana, sia essa il soggetto delle nostre immagini o il nostro interlocutore all’interno del forum.
La partecipazione da parte di fotografi di ogni parte del mondo è gratuita ed è condizionata alla previa ammissione da parte dei curatori secondo le modalità definite dal regolamento.
Ogni lingua è consentita, secondo le preferenze e le esigenze dei partecipanti. Fermo restando che la fotografia sarà sempre e comunque il linguaggio comune.
Benvenuti su "Close enough"!
Manifesto di Close Enough Photographers
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- Iscritto il: lun gen 15, 2018 7:51 pm