Anna

[Carlo Riggi]

[Sergio Lovisolo]

Ero in attesa che comparisse. Questa è, ormai da anni, la foto che più ricordo e con la quale ti identifico. Mi richiama quella di HCB dei bambini che giocano tra le macerie, ma mi sembra questa al tempo stesso più intensa e leggera ,stupenda ed inaspettata apparizione.

[MarcoBiancardi]

davvero molto bella, Carlo.
Diretta , senza difficili chiavi interpretative, eppure originalissima con quella aggraziatissima postura spontanea (?) tra i calcinacci e la visione quasi rubata attraverso la breccia nel muro; una foto che sembra a prima vista una candid colta al volo con grande maestria e intuizione da un esperto street photographer, ma al tempo stesso Anna potrebbe essere un'esperta modella e lo scatto essere il frutto di una raffinatissima preparazione a tavolino.

[Carlo Riggi]

Grazie amici, le vostre letture mi hanno commosso.

[GiuseppePapale]

Non l'avevo vista prima! non so se la ragazza è una modella! ne se si trovava li per caso; però so di certo che è una foto superba, da applausi!

[Carlo Riggi]

Grazie Giuseppe!

[otto]

la posa della ragazza assume un eleganza tutta femminile che stride parecchio con l' atmosfera dell' ambientazione quasi a voler sdrammatizzare spensieratamente una piccola ferita, che però sembra enorme, da rimarginarsi e come in una danza si affretta con passi da equilibrista ad oltrepassare quel varco, ma non sarà facile perché quello squarcio sul muro appare come un enorme specchio che mostra cosa ci si lascerà alle spalle, ma è proprio tutto così decadente ? per fortuna gli squarci minori in basso riportano le prospettive sui propri passi e la danza può terminare con un piccolo balzo in avanti...

otto.

[Carlo Riggi]

Grazie Otto!

[Andrea Podesta']

... difficile trovare parole più adatte di quelle di Otto; continuo a guardarla, pensando ad uno specchio e ad una fotografia penso che non si possa fare complimento migliore ,,,

[Carlo Riggi]

Grazie Andrea!

[NicScogna]

Questa foto si fa guardare. Credo che dipenda soprattutto dai contrasti: il luogo sporco, decadente e rovinoso da una parte, dall'altra una giovane, fresca e candida ragazza che gioca allegramente con la vita, in un equilibrio leggero restituito attraverso un cappello, essenziale, che da' stabilità all'unico appoggio terreno.

[Carlo Riggi]

Grazie Nicola!

[Elena]

Sembra il cuore di un ragazzo con una frattura che ci fa sbirciare dentro. E all’interno ci troviamo la bellissima Anna.
Complimenti,

[Carlo Riggi]

Grazie Elena!