Il circo

[Carlo Riggi]

[MarcoBiancardi]

senza il titolo non avrei riconosciuto i tendoni circensi e quei grafismi luminosi mi han fatto pensare a una scrittura orientale.
Qui navighiamo nel puro mondo dell'immaginazione, la mente, come ha fatto il fotografo, si deve liberare da ogni condzionamento del reale e come in stato di ipnosi si può lasciare andare

[Carlo Riggi]

Grazie Massimo e Marco!

[Andrea Podesta']

... Tre segni per comunicare, essenziali come le vocali dell'alfabeto e subito, evocazioni dentro a ognuno di noi ........

[otto]

sopra quei tendoni indefiniti una parvenza di scrittura antica si mostra evanescente come parole sulla sabbia..

otto.

[Carlo Riggi]

Grazie Andrea e Otto!

[Sergio Lovisolo]

Come molte altre volte per Carlo, questa è una immagine che ha l'impressione come materia e fine, e perciò può tranquillamente permettersi di non significare alcunchè (circhi soprattutto). L'autore qui non è Rorshach.

[Carlo Riggi]

Grazie Sergio!