VIVA LA REPUBLICA

[MarcoBiancardi]

Con una sola B, è quella di Spagna. Pensando a Bob Capa e a Gerda Taro

[Carlo Riggi]

La foto è bella. Mi piace l'atmosfera e la cura dell'inquadratura.
Detto con leggerezza, comincia a starmi pesante questo clima politically correct per cui accanto a un grande autore bisogna nominare anche la sua meno conosciuta compagna (ma non il contrario).
Ormai è difficile parlare di Weston senza citare la Modotti. Nei gruppi ti guardano male.
Ieri, in una trasmissione tv, ho sentito una conduttrice congedare la sua ospite dicendole di salutarle anche il marito, e aggiungendo "in fondo, è importante che accanto a una grande donna ci sia un grande uomo". L'anno scorso Amadeus fu linciato per aver espresso un pensiero simile, a parti invertite. Lui aveva detto grossolanamente "un passo indietro", ma il concetto quello era.
Siamo arrivati.

[pier maria lorenzi]

Ciao Marco, molto bella sia l'inquadratura che i toni di grigio, amichevoli. Un saluto.

[otto]

l'occhio mi cade sulla figura umana seduta che avrei voluto vedere più da vicino o con più respiro, la scelta di includere tanto portone per la scritta non mi convince....
aggiungo che non comprendo gli artefatti sulla pavimentazione in basso a destra che segue la via di fuga...

otto.

[pier maria lorenzi]

Vero Otto, degli artefatti non mi ero accorto, è davvero strano da vedere.

[MarcoBiancardi]

l'occhio mi cade sulla figura umana seduta che avrei voluto vedere più da vicino o con più respiro, la scelta di includere tanto portone per la scritta non mi convince....
aggiungo che non comprendo gli artefatti sulla pavimentazione in basso a destra che segue la via di fuga...

otto.

grazie Otto, la scelta dell'inquadratura è voluta e qui ribadita, è la scritta per me il soggetto della fotografia, la figura umana è volutamente lasciata indistinta sullo sfondo, per lasciare anche una certa indeterminatezza temporale e l'immagine potesse essere interpretata come risalente a quegli anni...

Per il brutto artefatto faccio invece piena ammenda, non trovo più l'originale, ma devo aver pasticciato gestendo l'immagine dallo smartphone e non mi sono accorto della grossolanità dell'intervento.

[MarcoBiancardi]

La foto è bella. Mi piace l'atmosfera e la cura dell'inquadratura.
Detto con leggerezza, comincia a starmi pesante questo clima politically correct per cui accanto a un grande autore bisogna nominare anche la sua meno conosciuta compagna (ma non il contrario).
Ormai è difficile parlare di Weston senza citare la Modotti. Nei gruppi ti guardano male.
Ieri, in una trasmissione tv, ho sentito una conduttrice congedare la sua ospite dicendole di salutarle anche il marito, e aggiungendo "in fondo, è importante che accanto a una grande donna ci sia un grande uomo". L'anno scorso Amadeus fu linciato per aver espresso un pensiero simile, a parti invertite. Lui aveva detto grossolanamente "un passo indietro", ma il concetto quello era.
Siamo arrivati.

grazie, Carlo, il politically correct è un tema importante che qui tu delicatamente sfiori, ma in questo caso non direi si tratti comunque di questo, ma della per me doverosa citazione di di un'altra autrice molto importante nella fotografia di quegli eventi, per documentare i quali tra l'altro perse la vita.