... con le vene celesti dei polsi ...
- MarcoBiancardi
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Re: ... con le vene celesti dei polsi ...
soggetto musicale e citazione dei versi di De Andrè non possono che farmi piacere; l'immagine, pur se piena di spontaneità, pecca però un po' tecnicamente e nello sfondo un po' confuso e distraente.
- Carlo Riggi
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Re: ... con le vene celesti dei polsi ...
Se la nitidezza dei soggetti fosse stata più precisa, lo confusione dello sfondo avrebbe nociuto meno. La foto è bella e interessante anche così, tuttavia.
Ciao
Carlo
Carlo
- fabrizios53
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Re: ... con le vene celesti dei polsi ...
Concordo parzialmente con Carlo e Marco: bella spontaneità che andava evidenziata con maggior nitidezza sul primo piano della ragazza con la fisarmonica, vero centro d'interesse della foto. Nonostante questo difetto la foto è bella e ci sta anche lo sfondo che contestualizza la scena. La messa a fuoco sembra esser caduta sulla mano dell'uomo che si appoggia al corrimano: puoi dirci che tempo e diaframma hai usato?
Ciao, Fabrizio
Re: ... con le vene celesti dei polsi ...
Vi ringrazio per i commenti. La foto è presa "al volo" nell'affollata metropolitana romana di sabato mattina (manifestazione CGIL-CISL-UIL). I tre ragazzi si sono intrufolati tra la gente ad una delle fermate, improvvisando la loro "performance". Ho fatto appena in tempo a inquadrare e scattare con il 35 mm regolato sull'iperfocale, (diaframma 8; 1/60 sec.; 10000 ISO). L'imperfezione tecnica è evidente ma, secondo il mio modesto punto di vista, in questo tipo di immagine non disturba più di tanto. L'importante era portare a casa la foto. Ho fatto un leggero ritaglio dell'inquadratura in pp per eliminare il più possibile elementi di disturbo. Nonostante ciò, lo sfondo rimane per forza confusionario; il contesto, d'altronde era quello ...
Ciao,
Giacomo
Giacomo
- MarcoBiancardi
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Re: ... con le vene celesti dei polsi ...
Iperfocale? E perche mai? Penso sia stato un lapsus di scrittura, con l'iperfocale ottieni la sensazione di nitidezza estesa fino all'infinito, che in una foto del genere non ti serviva di certo, occorreva se mai mettere a fuoco il 35 mm a 70 cm o al massimo a un metro, oppure utilizzare il fuoco a zona leggendo sulla scala della profondità di campo un'estenzione di questa attorno al metro - metro e mezzo.
Re: ... con le vene celesti dei polsi ...
A me piace molto comunque. La ragazza è deliziosa e l'espressione genuina del ragazzino e' bellissima.
Maurizio Cassese
Re: ... con le vene celesti dei polsi ...
... non è un lapsus, Marco, ti sto raccontando la causa dell' inconveniente. Se ce ne fosse stato il tempo era fa fare quello che hai detto, o mettere semplicemente a fuoco i soggettiMarcoBiancardi ha scritto: ↑mar feb 12, 2019 8:31 pmIperfocale? E perche mai? Penso sia stato un lapsus di scrittura, con l'iperfocale ottieni la sensazione di nitidezza estesa fino all'infinito, che in una foto del genere non ti serviva di certo, occorreva se mai mettere a fuoco il 35 mm a 70 cm o al massimo a un metro, oppure utilizzare il fuoco a zona leggendo sulla scala della profondità di campo un'estenzione di questa attorno al metro - metro e mezzo.
Ciao,
Giacomo
Giacomo
- MarcoBiancardi
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Re: ... con le vene celesti dei polsi ...
grazie Giacomo, allora il lapsus è stato di impostazione della messa a fuoco per la comprensibile fretta di scattare davanti a una scena "imperdibile".