Acitrezza, 2019

[Carlo Riggi]

Huawei P10 lite

[MarcoBiancardi]

Che bella, Carlo!
A saper interpretare tutti gli elementi questa fotografia apparentemente scarna contiene invece tanta storia: l’orizzonte marino appena accennato ci dice dove siamo, il cielo oscurato dalle nubi ci dà un’idea dell’ora e forse della stagione, i pali e i festoni di lampadine raccontano un evento sociale, un modo di stare insieme, un comune sentire.
Luci ormai spente, però, a indicare che tutto passa, che tante cose ce le stiamo lasciando dietro le spalle, le stiamo perdendo, che la nostra vita scivola via.
E che solo la Fotografia resta, solo la Fotografia conserva la memoria.

[Carlo Riggi]

Grazie Marco!

[otto]

molto bella...
sembra lo scheletro di un tendone da circo e mi piace immaginarla con le luci accese...

otto.

[pier maria lorenzi]

Bravo Carlo, sembra davvero lo scheletro di un tendone di un circo. E' anche vero che è un soggetto che attira come un magnete, non poteva non essere ripreso. Un saluto.

[Andrea Podesta']

...armonica e malinconica contrappone il propio io all'infinito futuro ...

[Carlo Riggi]

Grazie a tutti!

[Lorenzo]

Nell'equilibrio eccellente del b/n e nella composizione accurata si gioca la negazione dello stereotipo di colori e luci rutilanti che sembra indicare: "la festa è finita". Un saluto. Lorenzo