oscar
- MarcoBiancardi
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Re: oscar
Curioso che solo la cornice sia nitida, non lo è per sua natura il paesaggio impressionista (o giù di lì) e non lo è l’ulteriore personaggio della tua serie di spalle.
A volerci elucubrare sopra ci sarebbe un sacco da dire...
A volerci elucubrare sopra ci sarebbe un sacco da dire...
- Carlo Riggi
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Re: oscar
La camicia del signore sembra la tavolozza da cui il pittore ha attinto per la sua opera. I due elementi trasfigurano l'uno nell'altro, realizzando una fusione di sicura impronta impressionista. Una foto che non lascia indifferenti.
Ciao
Carlo
Carlo
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Re: oscar
Ciao Otto, la lettura di Carlo è perfetta, acclarando la comunanza di stile pittorico fra la tela e la camicia, sono curioso circa la realizzazione: la sfocatura sempre più evidente verso il basso è stata una scelta in ripresa (basculaggio?) o in post produzione? Un saluto.
Re: oscar
diciamo una sorpresapier maria lorenzi ha scritto: ↑lun gen 27, 2020 7:40 amla sfocatura sempre più evidente verso il basso è stata una scelta in ripresa (basculaggio?) o in post produzione?
non molto gradita, per la verita'...
piu' che sfocatura direi mosso, ho scoperto che il silenziosissimo otturatore elettronico di alcune fotocamere digitali con certi soggetti e con certi tempi (anche quelli che consideravo di sicurezza con un soggetto statico, come 1/60 o 1/125) crea dei mossi e/o deformazioni atipiche se la fotocamera non resta ben ferma...
non avendo la percezione uditiva di quando finisce l' esposizione mi e' capitato, come in questo caso, di "andare via" troppo presto....
per questo scatto ho cercato di correggere la non ortogonalità della cornice in post...
otto.
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- MarcoBiancardi
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Re: oscar
Una piccola digressione tecnica: si tratta del cosiddetto shutter shock, una vibrazione che il meccanismo meccanico, passatemi il termine, dell’otturatore provoca a certi tempi di scatto, alterando con una sorta di micromosso interno alla macchina fotografica le immagini sempre più ad alta risoluzione delle moderne fotocamere digitali.otto ha scritto: ↑lun gen 27, 2020 11:12 pm
.... ho scoperto che il silenziosissimo otturatore elettronico di alcune fotocamere digitali con certi soggetti e con certi tempi (anche quelli che consideravo di sicurezza con un soggetto statico, come 1/60 o 1/125) crea dei mossi e/o deformazioni atipiche se la fotocamera non resta ben ferma...
otto.
La soluzione sta nel disattivare l’otturatore meccanico ed usare il meccanismo di esposizione elettronica: l’otturatore si apre meccanicamente un po’ prima dell’esposizione vera e propria, che avviene a vibrazioni già terminate ad opera dell’attivazione elettronica del sensore. Un po’ in soldoni, non sono del mestiere, è più o meno così.
Hai inconsapevolmente usato a scopo espressivo/creativo un difetto tecnico della fotocamera. E adesso, Otto e gli altri amici creativi di questo forum, chi vi tiene più?
Re: oscar
Complimenti Otto! Immagine suggestiva e parlante. Per dirla complicata, scomoderei la "eterogenesi dei fini".. Sulla questione tecnica, mi confondo alquanto tra aspetto elettronico e meccanico e mi sorge un dubbio, ma non fateci troppo caso: che lo shock non sia invece legato alla ripresa silenziosa (e quindi con otturatore elettronico)? Un saluto Lorenzo
Re: oscar
per la questione tecnica, più che shutter shock credo che si tratti di Rolling shutter, problematica che affligge l' otturatore elettronico (in maniera più o meno marcata dal modello di fotocamera), in pratica da quello che ho capito anziché catturare l' immagine da tutti i pixel contemporaneamente durante l' esposizione (come avviene con un otturatore meccanico), il fotogramma viene composto dall’alto verso il basso catturando i pixel in sequenza impiegando un lasso di tempo (un po come avviene con uno scanner)e quindi la parte superiore del sensore e quella inferiore registreranno l' immagine in momenti diversi e se c'è un rapido movimento del soggetto o della fotocamera, crea artefatti (bande orizzontali con certa illuminazione artificiale), mosso o distorsioni...
però l' otturatore elettronico ha il vantaggio di essere completamente silenzioso ed elimina il rischio del mosso nei tempi lenti (tipico degli otturatori meccanici) e permette inoltre tempi velocissimi come 1/32000
lascio un paio di esempi, uno con soggetti in movimento (a cui bisogna aggiungere il movimento della fotocamera) e uno con un soggetto statico, in entrambi i casi ho usato dei tempi che consideravo di sicurezza, 1/500 nel caso della foto dei cani e 1/100 in quella del treno...
otto.
però l' otturatore elettronico ha il vantaggio di essere completamente silenzioso ed elimina il rischio del mosso nei tempi lenti (tipico degli otturatori meccanici) e permette inoltre tempi velocissimi come 1/32000
lascio un paio di esempi, uno con soggetti in movimento (a cui bisogna aggiungere il movimento della fotocamera) e uno con un soggetto statico, in entrambi i casi ho usato dei tempi che consideravo di sicurezza, 1/500 nel caso della foto dei cani e 1/100 in quella del treno...
otto.
Ultima modifica di otto il dom mag 01, 2022 11:35 pm, modificato 1 volta in totale.
- MarcoBiancardi
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Re: oscar
Grazie, Otto. Qui la discussione si fa seria e tecnica, mi sa che ci scacciano su un altro sito
Si, sono due fenomeni diversi, “shutter shock””rolling”.
Il primo è un micromosso meccanico (io continuo a credere che sia il caso del tuo primo post). Il secondo riguarda oggetti in rapido movimento come nelle tue foto successive e soggetti illuminati da luci artificiali a particolare frequenza, tipo neon, con artefatti bandiformi .
Si, sono due fenomeni diversi, “shutter shock””rolling”.
Il primo è un micromosso meccanico (io continuo a credere che sia il caso del tuo primo post). Il secondo riguarda oggetti in rapido movimento come nelle tue foto successive e soggetti illuminati da luci artificiali a particolare frequenza, tipo neon, con artefatti bandiformi .
Re: oscar
ha ha ha, è vero che non è un forum tecnico, ma queste digressioni partono sempre da un commento di una foto e non di una fotocamera...
in realtà il treno era fermo, pronto a partire ma fermo, il movimento è della fotocamera (la mia mano non è rimasta ferma per tutto il tempo dell' esposizione, con 1/100 ero abituato a scattare allungando il braccio usando l' otturatore meccanico) che ha creato una specie di panning, una distorsione che chiamo effetto Lartigue, il principio è lo stesso...MarcoBiancardi ha scritto: ↑ven gen 31, 2020 8:14 amoggetti in rapido movimento come nelle tue foto successive
otto.